Katia, Carlotta e Margherita seguono il progetto “Una biblioteca verso il futuro” presso la “L. Bàccolo” di Savigliano.

Sono Katia Cuiuri, Carlotta Rubiolo e Margherita Origlia le nuove volontarie del Servizio Civile che per un anno saranno impegnate presso la biblioteca civica “L. Bàccolo” di Savigliano.

Il titolo del progetto, realizzato ancora una volta in sinergia con le biblioteche di Bra e Fossano, è “Una biblioteca verso il futuro”. Le tre ragazze hanno iniziato la loro attività a fine maggio, sotto la guida della direttrice della biblioteca saviglianese, Valeria Nigro.

 

Obiettivi e attività in biblioteca

Il progetto ha diversi obiettivi chiave:

  • Inclusività ed Educazione: Garantire che la Biblioteca sia un luogo educativo, accogliente e inclusivo per tutti, con particolare attenzione alla fascia dell’età scolare.
  • Comunicazione: Rafforzare gli strumenti di comunicazione per raggiungere un maggior numero di potenziali utenti.
  • Promozione Culturale: Implementare le attività culturali e di promozione della lettura.
  • Aggregazione: Creare luoghi di aggregazione e socializzazione all’interno della “Bàccolo”.

Le ragazze si sono subito immerse nelle attività. “Stiamo imparando a fare un po’ di tutto – raccontano Katia, Carlotta e Margherita –. Diamo una mano all’attività di prestito libri, abbiamo condotto delle letture per bambini e ci occupiamo della sezione social e locandine, per citare alcuni dei nostri compiti.”

 

Un legame con il territorio e un bilancio positivo

Le volontarie hanno scelto la “L. Bàccolo” per un legame affettivo preesistente con l’istituzione: “Siamo tutte tre di Savigliano: eravamo già affezionate alla biblioteca, la conoscevamo e la frequentavamo, per questo abbiamo scelto di svolgere il Servizio civile qui.”

Il bilancio di queste prime settimane è decisamente incoraggiante. “In queste prime settimane il bilancio è senz’altro positivo – aggiungono –. Ci stiamo trovando bene. Il servizio civile è utile per affacciarsi in modo ‘protetto’ al mondo lavorativo. Serve a schiarirsi le idee, a far capire che strada intraprendere nella vita.”

Il progetto avrà una durata di 12 mesi, per un totale di 1.145 ore (circa 25 ore settimanali). Il rimborso mensile per le ragazze è di 507,30 euro.