Con gli inizi del Novecento arrivò un momento di crescita e di espansione per la città che crebbe verso sud e coincise in contemporanea con un momento di riordino e rinnovata attenzione verso il decoro delle attività commerciali del centro. Dunque i negozi si dotarono di ingressi, vetrine e boiserie eleganti e raffinate, sulla scia del movimento Liberty che caratterizzava quegli anni.

Nel 1835 il Comune pubblicò il Regolamento di Ornato con cui dava precise indicazioni circa il decoro delle attività: alcune di esse erano collocate negli scantinati a cui si accedeva dalle botole ancora visibili in prossimità dei pilastri dei portici. Ma solo a partire dalla metà del secolo, con la risistemazione della pavimentazione stradale e la creazione di tettoie di collegamento degli isolati, le attività iniziarono a dotarsi di vetrine fisse, di insegne, decorazioni che aiutassero l’acquirente a identificare con un solo sguardo la tipologia merceologica in vendita.

Oggi molte attività si sono succedute nel corso degli anni, ma restano ancora vetrine storiche con decori floreali o eleganti scritte.

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